Lui è tornato / Er ist wieder da (Germania, 2015)

Foto: Südwambel

David Wnendt è il regista dell’adattamento del libro omonimo. Peculiare commedia che riporta Hitler in vita nel secolo XXI, in mezzo al boom tecnologico, all’ Euro e alle migrazioni di massa verso l’Europa. Si dice che il migliore modo di provocare una riflessione nel pubblico è attraverso l’umore e, in questo modo, insieme a una forte critica ai gruppi politici tedeschi, il regista mette in guardia sulla crescita che sta avendo l’estrema destra in Europa.

“Non puoi lasciarmi da parte, perchè sono parte di te”, frase che sicuramente rimbomba nelle coscienze di quelli che vorrebbero essere quello che non sono e alla minima provocazione divergono sulla “islamizazzione” dell’Europa. Divertito, mordace, a momenti regionalista ma senza dubbio un grande film. Oltre a provocare più volte delle grandi risate, evidenzia un oscuro panorama per i diritti umani degli immigrati e le minoranze etniche.

(Traduzione Vicky Nuñez / Correzione Gaia Farina)


Ogni due settimane la Videomaker messicana Jazmín Camacho, nella rubrica FOTOGRAMAS ci fa partecipare alla sua grande passione – il cinema – e descrive dalla prospettiva della sua materia le sue impressioni recenti della scena cinematografica internazionale.

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