Nell’Algeria degli anni 20 in una comunità ebraica un rabbino vive con sua figlia, il suo gatto ed il suo pappagallo … Un bel giorno il felino si mangia il povero pappagallo e con lui anche la capacità di parlare e non solo: il dono di parlare viene accompagnato dalla capacità di capire il mondo degli uomini. Il rabbino comincia ad insegnargli la Torà e a un certo punto il micio decide che è arrivato il momento di fare il suo bar mitzvah. Tuttavia incontra una forte opposizione da parte […]
Dio esiste e vive a Bruxelles / Le Tout Nouveau Testament (Francia, 2015)

Questa divertita commedia ha come protagonista nientepopodimeno che Dio (Benoît Poelvoord), che abbandona il suo ruolo tradizionale di Essere supremo, pieno d’amore e bontà, per essere invece un personaggio meschino, pigro e inutile. Troviamo anche Ea (Pili Groyne) la “figlia die Dio” che per ribbellarsi contro la crudeltà del padre invia a tutti gli essere umani la data della propria morte e blocca il computer divino, lasciando in questo modo suo padre Dio nel caos. Dopo questa ribellione Ea scappa e comincia la ricerca dei 6 apostoli per radunare una squadra di beisbol.
Tra grandi rissate, la storia si sviluppa assieme a un viaggio tra le emozioni umane, l’accettazione della morte e la revisione, un tanto irriverente, dell’idea che ci hanno inculcato di Dio. Da non sottovalutare il cast artistico multi stellatto: Catherine Deneuve (Belle de Jour, Dancer in the dark), François Damiens (La Famille Bélier, La délicatesse), Yolande Moreau (Amélie), tra Gli altri.
Nel suo nuovo film, con mani danzanti a ritmo di “Lascia ch’io pianga”, una coppia composta da un gorilla e una donna o lo scheletro brillante di un pesce che intona “La mer” prima di tuffarsi in mare, Jaco Van Dormael non lascia da parte il suo profondo stile immaginifico, a momenti esistenzialista e adorabilmente surrealista.
Presentata al Festival di Cannes del 2015 “Le Tout Nouveau Testament” è un film molto simpatico, per gente di mente aperta o per chi semplicemente desidera vedere come sarebbero le cose se Dio avesse una personalità totalmente terrestre.
(Traduzione Vicky Nuñez / Correzione Gaia Farina)
Ogni due settimane la Videomaker messicana
, nella rubrica FOTOGRAMAS ci fa partecipare alla sua grande passione – il cinema – e descrive dalla prospettiva della sua materia le sue impressioni recenti della scena cinematografica internazionale.
La canzone del mare (Irlanda, 2014)


Film ispirato al folklore irlandese, in particolare alla mitologia dei Selkies, creature simili alle foche che avevano la facoltà di togliersi la pelle e diventare donne o uomini bellissimi. Due fratelli, Ben e Saoirse, vivono con il padre in un faro, nella parte più alta di una piccola isola. Il padre, un uomo desolato che non riesce a superare il dolore per la perdita della moglie, decide, di fronte alla possibilità di perdere la figlia più giovane, di mandare i suoi piccoli a vivere dalla nonna in città. Il piccolo […]
The Lunchbox (India, 2013)


È il primo film del regista indiano Ritesh Batra. La storia gira attorno ad Ila, una casalinga impegnata a ravvivare il suo matrimonio attraverso la preparazione di deliziose pietanze che, per mezzo di un servizio assai diffuso nelle grandi città indiane, invia al marito sul posto di lavoro, accompagnate da lettere affettuose. Tuttavia un errore nel servizio di consegna fa arrivare i piatti a Saajan, un impiegato che sta per andare in pensione. Questo errore sarà la causa dell’inizio di una relazione epistolare, anche se “nell’era digitale ormai nessuno scrive […]