“Siamo qui, amiamo il Messico e ci risulta impossibile slegarci della scomparsa dei 43 studenti normalisti di Ayotzinapa …”, ha dichiarato Elena Poniatowska in occasione di una premiazione a Città del Messico. Dopo aver assistito all’evento “Un Ponte per il Messico” svolto a Berlino, aggiungerei al commento della giornalista messicana quanto segue: anche per chi si trova lontano, e precisamente perché ama il Messico e lo porta con sé, risulta impossibile slegarsi della scomparsa dei 43 studenti di Ayotzinapa e rimanere a braccia incrociate davanti a tale situazione. Le diverse […]
Noi insieme a voi siamo gli ultimi in fondo

“Voi insieme a noi siamo gli ultimi in fondo (Los de Abajo)”, ha affermato Mauricio Diaz “el Osito”, chiudendo cosi il penultimo concerto della band messicana Los de Abajo nella Tournee Europea 2016 #LDAEuropeTour2016. Una esibizione che ha avuto luogo nel Panke a Berlino e che più che un concerto, è stata una festa di arrivederci a fianco ad altri artisti che esprimono la loro arte nella capitale tedesca.
Vedere un gruppo musicale del proprio paese quando si vive all’ estero, sempre è gradevole. Può semplicemente fare ricordare parole, suoni e colori di casa o, come hanno affermato alcune persone presenti a questo concerto, può significare vedere una band della quale si è fan fin dalla adolescenza e allo stesso tempo avviarsi in un viaggio verso casa attraverso la musica e i ricordi.
Los de Abajo è un gruppo nato negli anni 90 in quello che si conosce in Messico come “boom del Rock Messicano”, un movimento musicale con il quale è cresciuta una intera generazione e che che continua a dare emozioni. La musica di Los de Abajo è un mix di ritmi, tra folk e suoni alternativi, che potrebbe definirsi caratteristico delle band alternative latine, con testi con alto contenuto politico e sociale.
Con particolari vestiti di Mariachi (musicista tipico messicano) e con la maschera di Los de Abajo (come quelle indossate dai lottatori di Lotta Libera), i componenti della band, hanno offerto uno spettacolo completo di folklore messicano ai loro fan in Germania. I musicisti non solo non hanno smesso di ballare e saltare sul palcoscenico, ma a un certo punto sono scesi insieme ai presenti per ballare e facendo addirittura un “trenino”, come nelle migliori feste di quartiere di Città del Messico.
Quest’anno Los de Abajo hanno presentato un repertorio musicale particolare con canzoni della loro ultima produzione Mariachi Beat, includendo anche alcune covers. Sono stati presenti, come negli ultimi anni nelle tournée europee i membri storici della Band, inattese però la nuova voce femminile di Grecia Navarro e la presenza del giovanissimo bassista, Angel Adrian, che però hanno dimostrato che la gioventù può benissimo stare insieme con l’esperienza.
Il concerto organizzato da Fernando Soto, ha avuto come ospiti speciali due band berlinesi: The Allers, una band con uno stile Rockabilly, i membri spagnoli e i testi in inglese. El Gran Flinn Sorrow y su inigualable Orquesta Randalera, una band con membri di differenti nazioni ispano parlanti, che mescola suoni spagnoli e latini con testi divertenti, sopratutto per chi, per un motivo o per altro, ha scelto Berlino come seconda casa. Una band che lascia la voglia di essere rivista.
Ecco a voi qui alcune immagini del concerto che lasciano capire solo in parte quanto è stato divertente.

Noi e i barbari
Pizzaro e Cortés, i conquistatori, se dal loro un punto di vista possono avere trovato dei barbari nelle terre conquistate dal punto di vista delle popolazione native possono essere stati loro dei barbari per il modo in cui li hanno posseduto. Due grandi civiltà “straniere” l’Azteca e l’Inca distrutte e sottomesse da conquistatori “stranieri” provenienti della civiltà. In questa ottica, il ciclo di incontri “Noi e i barbari”, con la collaborazione delle Raccolte Extraeuropee della Sezione Civica del Castello Sforzesco e il Comune di Milano, gli scorsi 26 ottobre e […]
Il sombrero, la siesta e la Rivoluzione

Il 20 novembre in Messico si commemora l’anniversario della rivoluzione del 1910, una giornata che ricorda il coraggio e la risolutezza di miglia di uomini impegnati nella lotta per una nazione migliore. Questo anniversario ci sembra un’ottima occasione per decostruire insieme l’immagine stereotipata del messicano diffusa nel mondo: quella dell’uomo baffuto, con il sombrero sulla testa. Pochi sanno, infatti, che questa immagine coincide con lo stile e l’abbigliamento dei rivoluzionari messicani. I primi a collegare l’uomo baffuto, “el sombrero” e la siesta all’immagine del messicano a livello mondiale, sono stati […]