San Patrizio con Downs, Tigres, Vargas e Chieftains

Pochi sanno della storia di un battaglione d’immigranti irlandesi che disertò le file statunitensi per allearsi con quelle messicane durante la Guerra Messico-Statunitense del 1846-1848. Nel 2010 The Chieftains e Ry Cooder hanno presentato il disco “San Patricio“, che racconta attraverso la musica la storia di questo coraggioso battaglione. Il colore verde e i trifogli invadono le città europee il 17 marzo, festa di San Patricio, patrono dell’Irlanda.

Fuori l’Irlanda i promotori della festa sono ovviamente, gli Irish Pub, che per festeggiare alla grande la propria nazione, regalano ai loro clienti birra irlandese e altri souvenir. Le celebrazioni sono generalmente incentrate su tutto ciò che ha a che fare con l’Irlanda e il verde (colore simbolo dell’isola). Nel disco “San Patricio” i ritmi tipici messicani si mescolano fraternamente a quelli irlandesi in un lavoro che riunisce i Chieftains e alcuni artisti messicani quali Lila Downs, Los Tigres del Norte e Chavela Vargas. Il disco di 19 brani è stato registrato tra New York, San Francisco, Los Angeles e Città del Messico ed è stato coprodotto da Cooder, conosciuto per il suo lavoro per i Buena Vista Social Club. Oltre alla collaborazione della Vargas e della Down sono da sottolineare l’intervento di Linda Ronstadt, Los Folkloristas e Los Cenzontles. La mescolanza di culture è evidenziata dal “son jarocho” (tipica musica della zona dello stato del Veracruz, Messico) “La iguana”, interpretata dalla messico-americana Lila Downs, nella quale le cornamusa e l’arpa si abbinano in un ritmo festivo.

In Messico è stato soltanto nel 1997, durante la celebrazione 150mo anniversario della Guerra Messico-Statunitense, che il governo messicano ha invitato l’Irlanda a celebrare il contributo dei soldati chiamati “San Patricio”. Nello stesso anno si è formatoa anche “la Banda de Gaitas del Batallón San Patricio”, che nel disco di The Chieftains suona il brano “Al otro lado del Río Bravo”, ideata dal leader di The Chieftains, Paddy Moloney, e raccontata dall’attore irlandese Liam Neeson. Cooder ha spiegato che anche se la musica “norteña” (genere musicale messicano tipico delle città a nord), durante quella guerra, non esisteva ancora, questo album le include perché “l’idea non è stata fare un libro di storia, bensì un bel disco”. Per unirci ai festeggiamenti irlandesi e rimanere sempre in Messico vi invito a sentire “San Patricio” dei Chiesftains.

(Correzioni Gaia Farina)

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