… ormai ci conosciamo, siamo vecchi amici. Siamo stati insieme alla fine di altre vite, e anche se è così, so che hai paura di me. Non ti preoccupare, non posso fare niente di mia iniziativa, finché il gran maestro non me lo indica. Non dimenticare che da quando nasci cominci a morire, piano piano il nostro appuntamento avrà luogo … In Italia, come in tante altre parti al mondo, parlare di morte porta sfortuna, è brutto, è triste. In Messico, la rappresentazione e la rimembranza della morte è una […]
The Idol (Palestina, 2015)

The Idol è un film inspirato alla vita di Mohammed Assaf, un giovane cantante di matrimoni, nato nella striscia di Gaza e vincitore del concorso Arab Idol nel 2013.
Come nei sui film precedenti, anche questa volta il regista Abu-Assad ci regala, con the Idol, una prospettiva sul popolo palestinese in cui non c’è posto né per la morte né per la desolazione; il quadro, cioè, di una Palestina in piedi nonostante tutto. Bambini che sognano di diventare grandi musicisti e che fanno di tutto per raggiungere i propri obbietivi, è la parte di maggior pregio del film, nonostante la recitazione un po’ rigida. Abu-Assad riesce a trasmetterci la speranza che è riuscito a infondere nel popolo palestinese questo giovane cantante, il quale paralizzava la Palestina in ognuna delle sue apparizioni a Arab Idol, prodotto a Beirut.
The Idol è un film che tratta un argomento poco comune nei film del medio oriente, che di solito ci raccontano e ci segnalano le precarietà sofferte dalla società civile, dovute al terrorismo e al fanatismo religioso. The Idol dunque è un film che vale la pena vedere perché, nonostante la sua limitata produzione, contiene dettagli rilevanti che lo fanno diventare un film da non perdere.
(Traduzione Vicky Nuñez / Correzione: Nuccia Boschetto)
Ogni due settimane la Videomaker messicana
, nella rubrica FOTOGRAMAS ci fa partecipare alla sua grande passione – il cinema – e descrive dalla prospettiva della sua materia le sue impressioni recenti della scena cinematografica internazionale.
“Un ponte per Ayotzinapa” da Berlino verso il Messico

“Siamo qui, amiamo il Messico e ci risulta impossibile slegarci della scomparsa dei 43 studenti normalisti di Ayotzinapa …”, ha dichiarato Elena Poniatowska in occasione di una premiazione a Città del Messico. Dopo aver assistito all’evento “Un Ponte per il Messico” svolto a Berlino, aggiungerei al commento della giornalista messicana quanto segue: anche per chi si trova lontano, e precisamente perché ama il Messico e lo porta con sé, risulta impossibile slegarsi della scomparsa dei 43 studenti di Ayotzinapa e rimanere a braccia incrociate davanti a tale situazione. Le diverse […]
Manzanero, il portavoce dell’amore
Un eterno innamorato, un poeta pazzo, un portavoce del romanticismo, uno che all’amore ha rubato la sostanza e l’ha trasformata in canzone, questo è Armando Manzanero. Il 74 enne compositore messicano famoso per aver scritto “somos novios”, è considerato un riferimento della composizione romantica a livello mondiale. Per onorare la sua lunga carriera e il contributo al mondo della musica al quale ha regalato più di 400 canzoni, la Società Americana di Compositori, Autori ed Editori (ASCAP) ha consegnato ieri, 23 marzo a Los Angeles, il premio all’Eredità Ispanica in […]