Pochi sanno della storia di un battaglione d’immigranti irlandesi che disertò le file statunitensi per allearsi con quelle messicane durante la Guerra Messico-Statunitense del 1846-1848. Nel 2010 The Chieftains e Ry Cooder hanno presentato il disco “San Patricio“, che racconta attraverso la musica la storia di questo coraggioso battaglione. Il colore verde e i trifogli invadono le città europee il 17 marzo, festa di San Patricio, patrono dell’Irlanda. Fuori l’Irlanda i promotori della festa sono ovviamente, gli Irish Pub, che per festeggiare alla grande la propria nazione, regalano ai loro […]
È solo la fine del mondo (Canada / Francia, 2016)
			Immagina di essere stato lontano della tua famiglia per 12 anni. Qualche cartolina con un paio di righe spedite di tanto in tanto sono il tuo unico vincolo con loro. Un giorno semplicemente decidi tornare e di annunciare loro che stai per morire. Come credi che reagirebbero? Xavier Dolan, nel suo lavoro più recente, ci presenta la storia di Louis, un giovane scrittore di successo, che torna a casa come un figliol prodigo. L’accoglienza però non sarà quello che lui si aspetta: si dovrà confrontare con un gruppo di estranei con cui condivide soltanto legami di sangue, ma non di solidarietà e comprensione e che di fronte al dolore e alla frustrazione alzeranno un muro di parole, di rimproveri e di indignazione che serviranno loro per non concentrarsi sulla sconvolgente notizia. Solo Catherine, la cognata, sembra rendersi conto della tremenda situazione vissuta da Louis. Dolan lo descrive attraverso i primi piani dei volti di Catherine e Louis che si guardano, mentre sullo sfondo si sentono i mormorii di una tipica discussione familiare tra Antoine (il fratello maggiore), Martine (la mamma) e Suzanne (la sorella minore). Catherine si dimostrerà di grande aiuto per Louis e, allo stesso tempo, riuscirà a fargli capire che non è lui l’unico a soffrire in questa situazione.
Basato in un saggio teatrale di Jean-Luc Lagarce, presentato al Feaval di Cannes nel 2016, Dolan mette in mostra un quadro familiare totalmente disfunzionale che potrebbe essere una buona rappresentazione di qualsiasi famiglia al mondo. Un gruppo di persone pieni di bisogni, egoiste, estremamente fragili e incapaci di reagire quando le emozioni li travolgono. I dialoghi, se pur giustificati dalla situazione, sono talmente tesi e incalzanti da rendere il film quasi soffocante, ma è comunque una pellicola che merita di essere vista.
Pur non essendo il miglior film di Dolan, è senza dubbio un assaggio del suo stile filmico, uno stile torbido che scuote.
Devastante la sequenza finale accompagnata sullo sfondo da “Natural Blues” di Moby con il campionamento di “Trouble so hard” di Vera Hall: “Oh Lord, trouble so hard… Don’t nobody know my troubles but God…” riassume la sofferenza che soffoca Luois e tutta la sua famiglia che teme il tempo… “il tempo che tu ci dai”.
(Traduzione: Vicky Nuñez / Correzione: Michele Seggiaro)
Ogni due settimane la Videomaker messicana , nella rubrica FOTOGRAMAS ci fa partecipare alla sua grande passione – il cinema – e descrive dalla prospettiva della sua materia le sue impressioni recenti della scena cinematografica internazionale.
        
                
        
                Dio esiste e vive a Bruxelles / Le Tout Nouveau Testament (Francia, 2015)
                                
Questa divertita commedia ha come protagonista nientepopodimeno che Dio (Benoît Poelvoord), che abbandona il suo ruolo tradizionale di Essere supremo, pieno d’amore e bontà, per essere invece un personaggio meschino, pigro e inutile. Troviamo anche Ea (Pili Groyne) la “figlia die Dio” che per ribbellarsi contro la crudeltà del padre invia a tutti gli essere umani la data della propria morte e blocca il computer divino, lasciando in questo modo suo padre Dio nel caos. Dopo questa ribellione Ea scappa e comincia la ricerca dei 6 apostoli per radunare una […]
The Neon Demon (Francia, 2016)
                                
Jesse (Elle Fanning) è una ragazzina di 16 anni che aspira a fare la modella e si trasferisce a Los Angeles per cercare fortuna nel mondo delle passerelle e dell’alta moda. La sua abbagliante bellezza la aiuta a farsi strada in quell’ ambiente, risvegliando però anche l’ invidia e il desidero della gente che la circonda. Nicolas Winding Refn (Drive, Only God Forgives), alla regia e alla sceneggiatura, ripropone la sua ormai collaudata rappresentazione di personaggi con evidenti patologie mentali. I protagonisti, pacati nei modi, fanno dei silenzi e degli […]
															

