E’l’anno 1999 e in una miniera di carbone sono stati ritrovati diversi resti umani. L’Ufficiale di Polizia Zhili è uno degli incaricati di risolvere il caso. Purtroppo, nell’ intento di catturare i presunti responsabili, Zhili è ferito e altri i suoi colleghi muoiono. Lo strano caso resta insoluto. Degradato dal ruolo di Ufficiale, Zhili si trova a fare la guardia di sicurezza, ma i suoi problemi con l’alcool rischiano molte volte di fargli perdere il posto di lavoro. Passano gli anni e un giorno Zhili incontra alcuni vecchi colleghi di […]
Il gatto del rabbino (Francia, 2011)

Nell’Algeria degli anni 20 in una comunità ebraica un rabbino vive con sua figlia, il suo gatto ed il suo pappagallo … Un bel giorno il felino si mangia il povero pappagallo e con lui anche la capacità di parlare e non solo: il dono di parlare viene accompagnato dalla capacità di capire il mondo degli uomini. Il rabbino comincia ad insegnargli la Torà e a un certo punto il micio decide che è arrivato il momento di fare il suo bar mitzvah. Tuttavia incontra una forte opposizione da parte del maestro del rabbino, che lo considera una creatura eretica. Questo gatto aiuta il suo padrone a superare l’esame di francese e in quell’occasione conoscono un russo con il quale si imbarcano nell’avventura di trovare la città della comunità ebraica nera nascosta nel cuore dell’Africa. Questo gatto, che viene chiamato semplicemente così: Gatto, ha un acuto senso per la critica, è affettuoso e leale con i suoi umani: senza dubbio, se i gatti parlassero, sarebbero come lui.
Normalmente siamo abituati alle animazioni statunitensi o giapponesi. E’ bello vedere che ci sono altri paesi che svolgono lavori interessanti e divertenti in questo campo. La storia è semplice, però non per questo superficiale: tocca temi come il razzismo, la religiosità e la sottile linea che la separa dal fanatismo. Una pellicola godibile per chi vuole passare un momento molto piacevole e divertente.
(Traduzione Alexander Hämmerle, Correzioni Nuccia e Piero Seggiaro)
Ogni due settimane la Videomaker messicana
, nella rubrica FOTOGRAMAS ci fa partecipare alla sua grande passione – il cinema – e descrive dalla prospettiva della sua materia le sue impressioni recenti della scena cinematografica internazionale.
Las Rancheras
Parlare di “rancheras” è parlare dei “Mariachi”, di “Cantinas”, di “Revolución”, di sentimento, d’amore e ovviamente del Messico. Chi non conosce il “Cielito Lindo” o il “Rey” di José Alfredo Jimínez? E’ difficile che un latinoamericano non ricordi Pedro Infante o non conosca Vicente Fernandez, i più popolari interpreti di questo genere musicale. Mondialmente conosciuta è la colonna sonora del film Frida con le interpreti femminili di rancheras Chavela Vargas e Lila Downs. Andiamo per punti: la “ranchera” è uno dei più, se non il più, rappresentativo genere musicale messicano; […]
The Lobster (Francia, 2015)


In una immaginaria società distopica, anche se non tanto lontana della realtà, tutte le persone “single”, sono isolate all’interno di un Hotel situato in mezzo ad un bosco; in questo posto sono spinti a trovare un nuovo partner in un tempo massimo di 45 giorni, nel caso in cui non ci fossero riusciti, sarebbero diventati animali. Lanthimos, il regista di questo film, esplora e critica la pressione sociale di alcune società moderne per le quali risulta necessario, quasi indispensabile, trovare un partner ad ogni costo. I personaggi che fanno parte […]