A volte mi chiedo: perché me ne sono andata via dal Messico tanti anni fa? Cosa si ottiene vivendo lontano dalle proprie abitudini e da quello che si conosce? Che si può fare davanti all’insicurezza del futuro o del lavoro? Qual è la direzione giusta? Cosa voglio fare da grande? Si può trovare una risposta a queste domande? La notte che ho conosciuto Lorena era la prima volta che entravo in un Centro Sociale in Italia. Io, come immigrata, ero andata a vedere e sostenere il concerto di una band […]
Verónica (Messico, 2017)
La produzione cinematografica messicana è stata suddivisa in diversi periodi, dal noto periodo d’oro, al cosiddetto “Nuovo cinema messicano”, si passa attraverso il cinema western, il cinema sulla lotta libera e tanti altri. Negli ultimi anni, il cinema messicano si e’ concentrato nel genere della commedia, sono stati fatti anche remakes talvolta del bollywoodense altri del periodo d’ oro, un esempio “El gran calavera”. I precedenti sono film che hanno cercato di incassare almeno i soldi investiti, con storie lineari e battute semplici con cui si cerca di strappare delle risate al pubblico desideroso di divertimento.
Nonostante ciò, esiste anche un’altra faccia del cinema messicano: produzioni indipendenti con proposte interessanti. Questo è il caso del film Veronica, un thriller psicologico girato in Bianco e Nero. Nel cast si trovano attrici quali Arcelia Ramírez (che ha lavorato precedentemente con importanti registi messicani tra cui Arturo Ripstein, Maryse Sistach e Alfonso Arau) e Olga Segura.
La storia gira a torno a una psicologa in pensione che abita una baita nel bosco. Un giorno, la protagonista riceve una chiamata in cui si richiede il suo intervento per aiutare una ragazza di nome Veronica de la Serna. Al momento di accettare, la professionista comincerà a trovarsi in situazioni che lentamente diventeranno sempre più complesse, le due donne si confronteranno e dovranno affrontare le proprie paure e i propri tabù.
Al interno delle produzioni fatte in Messico sono pochi i film di questo genere, per questo motivo sono da lodare coloro che si sforzano in offrire prodotti di alta qualità. Veronica ci riesce dal inizio alla fine, nonostante il fatto che la storia si sviluppi interamente attorno questi due personaggi, cosa che richiede un gran lavoro di recitazione e una sceneggiatura molto bene strutturata.
Verónica (Carlos Algara, Alejandro Martínez -Beltrán, México , 2017 )
(Traduzione: Vicky Nuñez / Correzione: Michele Seggiaro)
La niña blanca
… ormai ci conosciamo, siamo vecchi amici. Siamo stati insieme alla fine di altre vite, e anche se è così, so che hai paura di me. Non ti preoccupare, non posso fare niente di mia iniziativa, finché il gran maestro non me lo indica. Non dimenticare che da quando nasci cominci a morire, piano piano il nostro appuntamento avrà luogo … In Italia, come in tante altre parti al mondo, parlare di morte porta sfortuna, è brutto, è triste. In Messico, la rappresentazione e la rimembranza della morte è una […]
The Voices (USA, 2014)

Marjane Satrapi dirige il suo terzo lungometraggio e per la prima volta è alla regia di una storia non scritta da lei. Ricordiamo che Persepolis e Pollo con ciliegie sono film basati sui romanzi illustrati omonomi da lei scritti. Il film racconta la storia di Jerry un giovane affascinante e un po’ timido, diventato killer per caso. Quella della Satrapi è una forma atipica di presentare un assassino seriale: la sofferenza del protagonista vittima di una “psicosi” (o qualunque sia il termine medico giusto) e il suo rifiuto di prendere […]


