«E dov’è la società messicana?» ha chiesto la giornalista messicana, Carmen Aristegui, nel momento in cui è stata approvata la riforma energetica in Messico nel dicembre del 2013, che, come dichiarato dalla stessa cronista «cambierà gli assi del Paese». Ci sarà qualcuno che come 20 anni fa richiamerà all’appello il popolo messicano? L’EZLN (Esercito Zapatista Liberazione Nazionale) è un gruppo di messicani indigeni e mettici che il mattino del capodanno del 1994 nello stato del Chiapas, Messico, rese pubblico (letto dal Subcomandate Marcos) il loro primo comunicato per opporsi all’entrata […]
Verónica (Messico, 2017)
La produzione cinematografica messicana è stata suddivisa in diversi periodi, dal noto periodo d’oro, al cosiddetto “Nuovo cinema messicano”, si passa attraverso il cinema western, il cinema sulla lotta libera e tanti altri. Negli ultimi anni, il cinema messicano si e’ concentrato nel genere della commedia, sono stati fatti anche remakes talvolta del bollywoodense altri del periodo d’ oro, un esempio “El gran calavera”. I precedenti sono film che hanno cercato di incassare almeno i soldi investiti, con storie lineari e battute semplici con cui si cerca di strappare delle risate al pubblico desideroso di divertimento.
Nonostante ciò, esiste anche un’altra faccia del cinema messicano: produzioni indipendenti con proposte interessanti. Questo è il caso del film Veronica, un thriller psicologico girato in Bianco e Nero. Nel cast si trovano attrici quali Arcelia Ramírez (che ha lavorato precedentemente con importanti registi messicani tra cui Arturo Ripstein, Maryse Sistach e Alfonso Arau) e Olga Segura.
La storia gira a torno a una psicologa in pensione che abita una baita nel bosco. Un giorno, la protagonista riceve una chiamata in cui si richiede il suo intervento per aiutare una ragazza di nome Veronica de la Serna. Al momento di accettare, la professionista comincerà a trovarsi in situazioni che lentamente diventeranno sempre più complesse, le due donne si confronteranno e dovranno affrontare le proprie paure e i propri tabù.
Al interno delle produzioni fatte in Messico sono pochi i film di questo genere, per questo motivo sono da lodare coloro che si sforzano in offrire prodotti di alta qualità. Veronica ci riesce dal inizio alla fine, nonostante il fatto che la storia si sviluppi interamente attorno questi due personaggi, cosa che richiede un gran lavoro di recitazione e una sceneggiatura molto bene strutturata.
Verónica (Carlos Algara, Alejandro Martínez -Beltrán, México , 2017 )
(Traduzione: Vicky Nuñez / Correzione: Michele Seggiaro)
Il gatto del rabbino (Francia, 2011)

Nell’Algeria degli anni 20 in una comunità ebraica un rabbino vive con sua figlia, il suo gatto ed il suo pappagallo … Un bel giorno il felino si mangia il povero pappagallo e con lui anche la capacità di parlare e non solo: il dono di parlare viene accompagnato dalla capacità di capire il mondo degli uomini. Il rabbino comincia ad insegnargli la Torà e a un certo punto il micio decide che è arrivato il momento di fare il suo bar mitzvah. Tuttavia incontra una forte opposizione da parte […]
The Neon Demon (Francia, 2016)

Jesse (Elle Fanning) è una ragazzina di 16 anni che aspira a fare la modella e si trasferisce a Los Angeles per cercare fortuna nel mondo delle passerelle e dell’alta moda. La sua abbagliante bellezza la aiuta a farsi strada in quell’ ambiente, risvegliando però anche l’ invidia e il desidero della gente che la circonda. Nicolas Winding Refn (Drive, Only God Forgives), alla regia e alla sceneggiatura, ripropone la sua ormai collaudata rappresentazione di personaggi con evidenti patologie mentali. I protagonisti, pacati nei modi, fanno dei silenzi e degli […]


